Eccoci giunti all’ultima tappa del viaggio del nostro viaggio in Nuova Zelanda: Auckland.
Arrivo ad Auckland e passeggio per il centro
Arriviamo ad Auckland (qui la guida alla città che abbiamo preparato) nel primo pomeriggio con l’autobus partito da Rotorua, e ci dirigiamo in hotel per effettuare il check-in. Il nostro hotel si trova in pieno centro proprio su Queen Street, la via dello shopping. Il bello è che abbiamo scoperto che il nostro hotel al momento della prenotazione era un 4 stelle, ma nel frattempo ha cambiato gestione ed è diventato 5 stelle: direi che come inizio non ci possiamo lamentare! ^_^
La nostra stanza è piccola ma molto molto confortevole: il letto è comodissimo e ci sono molti accessori come ad esempio una macchina per il caffè Nespresso con 4 cialde offerte gratuitamente dall’hotel. Lasciamo le valigie e torniamo subito in strada per un primo giro di perlustrazione della città.
Noi ci troviamo proprio nella zona commerciale e più frequentata di Queen Street, ma non appena ci allontaniamo di qualche centinaio di metri, la strada diventa assai meno affollata ed più facile passeggiare guardandosi intorno senza rischiare di sbattere contro altri passanti…
Palazzi moderni ed altri dallo stile classico si alternano in modo molto armonico, venendo interrotti talvolta da aiuole e piccoli parchi che donano un senso di grande ordine e rilassatezza.
Tutto questo, nonostate dobbiamo ammettere che Auckland sia la più occidentale delle città viste finora in Nuova Zelanda: qui ci fa strano vedere anche diverse persone in dfficoltà, ubriache e distese sui marciapiedi, cosa che in tutto il nostro viaggio non avevamo mai visto e che pensavamo fossero situazioni non presenti in questo paese.
Auckland: tramonto sulla baia
Nel tardo pomeriggio si spostiamo sulla Baia di Auckland: qui sulla strada principale (Quay Street) troviamo diversi negozi di souvenir e shopping (ce n’è uno molto grande chiamato “OK Gift Shop”), poi continuiamo la nostra passeggiata sul Prices Wharf, dove troviamo molti café e ristoranti al momento poco frequentati.
Siamo davvero vicini al caos del centro di Auckland, ma contemporaneamente così lontani: qui c’è una calma assoluta e si può godere davvero del mare, della sua brezza e dello spettacolo del tramonto…
Inizia a scendere la sera ed anche le temperature si fanno più basse: torniamo verso il centro, ma allungando la nostra passeggiata dirigendoci verso il Te Wero Bridge, il waterfront pieno di tanti locali alla moda – soprattutto ristoranti – che iniziano a riempirsi.
Ci avviciniamo al nostro hotel dove in zona troviamo un posto per mangiare qualcosa, poi a letto: domani ci attende una giornata con in programma una lunga passeggiata alla scoperta di altri quartieri di Auckland…
Auckland: verso il Monte Eden ed i quartieri di Newmarket e Parnell
Come dal titolo qui sopra, oggi abbiamo in programma l’ascesa del Monte Eden, da cui si dice si possa ammirare un bel panorama di Auckland e della sua Baia, per poi riscendere verso il centro passando per i quartieri di Newmarket e Parnell.
Per velocizzarci, ci dirigiamo in Wellersley Street, dove prendiamo un bus ubano fino a Mount Eden Road: una larga strada in un quartiere residenziale, dove scendiamo qualche fermata prima per osservare da vicino e con calma la zona.
Entriamo quindi in Puhi Huia Road, all’interno della Riserva chiamata Eden Garden: la prima parte è pianeggiante ed asfaltata poichè accessibile alle auto, poi continua solo per i pedoni.
La salita al Monte Eden non è eccessivamente ripida, e la passeggiata di circa mezz’ora tra i giardini pubblici risulta piacevole data la tranquillità.
Arrivati sulla sommità del Monte Eden possiamo finalmente ammirare un bel panorama di Auckland: nelle foto qui sopra potete vedere, proprio dietro di noi, il CBD di Auckland con i suoi grattacieli e la sua Sky Tower, e tutta la baia.
La passeggiata di ritorno verso il nostro hotel è molto piacevole: scesi dal Monte Eden ci avviamo verso il quartiere di Newmarket, passando in una zona residenziale tra una serie di viali alberati e dalla folta vegetazione, dove sorgono numerosi edifici eleganti.
Il quartiere di Newmarket, invece, non ci fa una grande impressione: è essenzialmente un’area commerciale con molti negozi, ma non eccessivamente caratteristica.
Più interessante, sanza dubbio, è il quartiere di Parnell, che si trova su una delle tante colline che circondano Auckland e che noi percorriamo in discesa. E’ gradevole passeggiare tra i bassi edifici coloniali, osservando i vari negozietti che si alternano ai tanti cafè, molti dei quali forniti di terrazze dove è possibile sorseggiare una bevanda calda al cospetto di un bel panorama sulla città.
Proseguiamo il nostro giro e torniamo verso il centro passando per Beach Road.
Nel frattempo si sta facendo notte: decidiamo così di fermarci a mangiare qualcosa nella zona del waterfront, passeggiare ancora un po’, per poi ritirarci nel nostro hotel.
Ultimo giorno ad Auckland: Ponsonby e K-Road
Oggi è il nostro ultimo giorno ad Auckland ed in Nuova Zelanda: staremo in giro fino a metà pomeriggio per poi dirigerci verso l’aeroporto dove alle 20.30 ci imbarcheremo sul volo Emirates che ci riporterà in Italia.
Il programma di oggi è quello di vivere ancora la città, come piace a noi: a piedi, seguendo un itinerario ma senza vincoli di orario, fermandoci dove più ci piace e se qualcosa attira la nostra attenzione.
Così dal centro di Auckland decidiamo di visitare (almeno in parte) le aree occidentali. Le prime tappe sono quindi la Cathedral of St Patrick & St Joseph (Cattedrale di San Patrizio e San Giuseppe) e la St. Matthews Cathedral (Cattedrale di San Matteo), incastonate con la loro architettura europea all’interno di un contesto urbano molto moderno.
Proseguiamo per Victoria Street tra palazzi modernissimi e sedi di TV locali, passando per Victoria Park per avviarci verso il quartiere di Ponsonby.
Il quartiere di Ponsonby è molto tranquillo, prendiamo la larga strada principale (appunto Ponsonby Road), abbastanza frequentato ma senza il movimento e lo stress del centro città.
Proseguiamo poi per Karangahape Road, meglio conosciuta come K-Road, una strada larga circondata da bassi edifici pieni di negozi e locali di vario genere, strip clubs, studi di tatuaggi, ecc.
Il sole inizia a scendere, e così anche il nostro viaggio volge al termine. Ci dirigiamo nuovamente verso l’hotel per riprendere le nostre valigie e dirigerci verso la fermata dello Skybus verso l’aeroporto di Auckland. Il bus è quasi tutto pieno, ma non abbiamo problemi a trovare due posti a sedere e in meno di mezz’ora – nonostante il traffico – siamo in hotel.
In aeroporto ad Auckland e ritorno in Italia
Il nostro volo parte alle 20.30, ma prima decidiamo di concederci una piccola pausa a base di sushi. Qualche giro per i negozi ed il nostro volo Emirates da Auckland a Dubai è pronto per l’imbarco (se volete qualche altra informazione sui voli del nostro viaggio guardate qui).
Il volo come sempre con Emirates è molto buono: dopo 17 ore di volo facciamo scalo a Dubai e dopo 3 ore e mezzo di attesa ripartiamo per Roma, dove arriviamo in circa 6 ore, un po’ stanchi. Ci attende il bus per Pescara (altre 2 ore e mezzo), per tornare a casa.
Dopo quasi 30 ore di viaggio da Auckland a Pescara torniamo stanchi ma soddisfatti per un’altra “avventura” in solitaria dall’altra parte del Mondo: siamo stati in Nuova Zelanda per quasi due settimane, avendo organizzato tutto da soli e dall’Italia: voli intercontinentali, itinerario, spostamenti interni, hotels e tours.
Vi è piaciuto il nostro viaggio? Avete dei consigli, delle domande o delle richieste di approfondimento che vi piacerebbe leggere in queste pagine? Fatecelo sapere, contattandoci nei commenti, sui social networks o inviandoci una email… 🙂
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